La Direttiva EMC si applica a tutti i prodotti elettrici ed elettronici in grado di generare o subire interferenze elettromagnetiche. Coinvolge direttamente chi progetta, costruisce, importa o distribuisce queste apparecchiature sul mercato Europeo.
Coinvolge anche l’integratore che unisce ed assembla i componenti per costituire un macchinario per esempio quadro elettrico, cablaggio bordo macchina, pannelli operatore di comando, motori con inverter e la relativa parte di attuatori.
Direttiva EMC
Conformità EMC completa: prove, analisi e documentazione tecnica
per garantire sicurezza e rispetto normativo.
Che cos'è la Direttiva EMC
La Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (EMC) si applica a tutte le apparecchiature che contengono circuiti elettrici ed elettronici. Questo perchè tali circuiti, durante il loro funzionamento, possono emettere disturbi elettromagnetici o risultare sensibili a interferenze provenienti da circuiti circostanti. Essa si estende anche agli impianti e alle installazioni che integrano tali apparecchiature o componenti, inclusi quelli installati su macchinari. L'applicabilità della Direttiva comporta l’obbligo di apporre la marcatura CE sul prodotto.
Un’apparecchiatura si presume conforme alla direttiva se il suo livello di emissione non interferisce con il normale funzionamento di dispositivi di radiocomunicazione e telecomunicazione.
Inoltre deve dimostrare, nelle condizioni d’uso previste, un’adeguata immunità alle interferenze elettromagnetiche esterne, tale da garantirne la regolare funzionalità senza compromissioni significative.
Per dimostrare la conformità, i prodotti devono essere sottoposti a prove secondo le normative internazionali applicabili. I risultati dei test, insieme alla documentazione tecnica, rappresentano la base per la costituzione del fascicolo tecnico e per l’apposizione della marcatura CE sul prodotto.
Direttiva EMC 2014/30
EMC: un obbligo per chiunque immette sul mercato dispositivi che contengono elettronica
Obbligatorietà
Che si tratti di un dispositivo semplice o di un macchinario complesso, chiunque immetta sul mercato apparecchiature elettriche ed elettroniche – fabbricanti, importatori o distributori – è tenuto a garantire la conformità alla Direttiva EMC. La responsabilità riguarda l’intera filiera, dalla produzione alla distribuzione, per assicurare un ambiente elettromagnetico sicuro e compatibile.
I settori in cui lavoriamo
Test EMC in laboratorio e in situ per garantire conformità elettromagnetica personalizzata in molteplici settori.
Un metodo di lavoro chiaro per ottenere la conformità CE
Effettuiamo prove EMC su impianti industriali, linee di produzione e macchine industriali. Supportiamo i costruttori e progettisti di macchine e apparecchiature elettriche ed elettroniche nell’attività di messa a punto dei prodotti fabbricati.
Analisi iniziale
Analisi del dispositivo da testare per definire le parti componenti, uno schema a blocchi che rappresenta il dispositivo dal punto di vista EMC. Tale analisi è necessaria per poter poi identificare le caratteristiche tecniche del Vostro dispositivo che impattano sulla compatibilità elettromagnetica.

Inquadramento del dispositivo da testare
Inquadramento del dispositivo da testare alle normative tecniche armonizzate per la direttiva EMC valutando requisiti specifici, ambiti di applicazione e modalità di prova.

Definizione delle attività di Testing da effettuare
Definizione delle attività di testing da effettuare, a seconda delle correnti elettriche in gioco nel dispositivo e della nostra strumentazione, considerando le frequenze operative, le modalità di emissione, le soglie di immunità previste e le condizioni ambientali di prova specifiche richieste.

In laboratorio o in Situ
Stabilire in accordo con il cliente la sede di effettuazione delle prove: in laboratorio oppure in situ.

Esecuzione dei test ed emissione del rapporto prova.
Durante questa fase, si effettuano prove di emissione e immunità secondo le norme armonizzate applicabili. I risultati vengono documentati dettagliatamente nel rapporto di prova, che include configurazioni di test, strumenti utilizzati, condizioni ambientali e conformità ai limiti normativi.

Report ed eventuali interventi correttivi
Nel caso di criticità riscontrate nella fase di testing possono essere effettuati degli approfondimenti ulteriori sulle singole prove da valutare nel caso specifico, analizzando nel dettaglio le cause delle anomalie, verificando le configurazioni di test, confrontando i risultati con i limiti normativi e proponendo eventuali soluzioni correttive.

I vantaggi
Perchè rispettare la Direttiva EMC
Richiedi un preventivo gratuitoRichiedi un preventivo gratuitoAccesso al mercato UE
La marcatura CE secondo la direttiva EMC permette la libera commercializzazione in tutta Europa.
Conformità normativa
Assicura che i dispositivi rispettino i requisiti europei per emissioni e immunità elettromagnetica.
Protezione utenti finali
Previene malfunzionamenti causati da interferenze, tutelando la sicurezza e l’esperienza d’uso degli utilizzatori.
Riduzione rischi di guasto
Riduce l’insorgenza di problemi dovuti a interferenze elettromagnetiche, aumentando l’affidabilità del prodotto.
Perchè affidarsi a Stalab
Un laboratorio che unisce esperienza tecnica, competenza normativa e conoscenza pratica dei macchinari.
Siamo un laboratorio accreditato per l’esecuzione di prove EMC direttamente presso il sito del cliente. Grazie al laboratorio mobile è possibile effettuare test su macchine, impianti e linee di produzione senza necessità di smontaggio o trasporto, riducendo tempi e costi logistici.
Inoltre, offriamo un supporto tecnico completo, dalla fase di progettazione alla fase di collaudo finale prima dell’immissione sul mercato garantendo un supporto tecnico durante tutta la fase di esecuzione dei test.
Il nostro approccio integrato garantisce la conformità del prodotto alle normative vigenti prevenendo spiacevoli fermi impianto dovuti alla presenza di disturbi anomali. Essendo accreditati per le principali normative EMC, ciò garantisce che le prove effettuate siano riconosciute a livello internazionale e conformi agli standard richiesti.
FAQ
Per un macchinario industriale è obbligatorio rispettare la direttiva EMC? È sufficiente solo la direttiva macchine?
Il macchinario che contiene apparecchiature elettriche/elettroniche è soggetto agli obblighi della direttiva EMC. Per farti un esempio chiaro, solo un macchinario privo di parti elettriche non è soggetto agli obblighi della EMC.
Quando posso considerare il mio macchinario come un impianto fisso?
Gli impianti fissi sono degli impianti progettati, assemblati, installati, e destinati per essere utilizzati in una locazione predefinita.Come recita la Guida alla direttiva EMC:
https://ec.europa.eu/docsroom/documents/33601
Esempi di impianti fissi sono: Centrali elettriche, reti di telecomunicazione, reti TV e radio, installazioni luminose per aeroporti, impianti eolici, consulta la guida per maggiori dettagli
Se ho un impianto fisso, significa che non devo fare i test?
Il soddisfacimento della direttiva EMC per gli impianti fissi prevede la costituzione di un piano di prove dedicato. Questo perché anche gli impianti fissi, nonostante la loro complessità, devono soddisfare i requisiti essenziali di emissione ed immunità.
In cosa consistono le prove EMC?
Vengono eseguiti test di emissione per verificare che i disturbi emessi siano inferiori ai limiti di norma e prove di immunità per verificare che l’apparecchiatura continui a funzionare nell’ambiente elettromagnetico in cui è installata.
Le prove EMC sono distruttive?
Alcuni test di immunità prevedono la generazione di impulsi che possono guastare l’apparecchiatura, tuttavia tali impulsi sono anche tipicamente presenti nelle reti elettriche. Per questo motivo è necessario eseguire i test per evitare spiacevoli inconvenienti su prodotti già venduti.
In cosa consiste il test in situ?
Le prove di compatibilità elettromagnetica effettuate in situ vengono condotte nella modalità più simile possibile a quella prevista per la prova di laboratorio, prendendo nota delle eventuali deviazioni dallo standard dovute alle condizioni ambientali.
Il test in situ si può effettuare per qualsiasi prodotto?
Quando il macchinario è troppo grande per essere trasportato in laboratorio è possibile organizzare il test presso la sede di installazione. Pianificare questa attività richiede comunque determinate accortezze.
Come posso capire se il mio dispositivo è in classe residenziale o in classe Industriale?
E’ compito del fabbricante definire l’ambiente elettromagnetico più adeguato in base alle caratteristiche di installazione e a quale mercato si vuole destinare il prodotto. I limiti di norma sono diversi a seconda della tipologia di ambiente quindi è importante definirlo correttamente per garantire il cosiddetto margine di compatibilità.
Ho citato nella dichiarazione CE di conformità del mio prodotto la direttiva EMC 2014/30/UE, cosa comporta questo?
Stai dichiarando che il tuo prodotto è conforme alla direttiva, e quindi ai requisiti essenziali, e quindi alle prove di emissione ed ai test di immunità. Tale dichiarazione comporta una responsabilità legale da parte del fabbricante. L’Autorità ha facoltà di richiedere la dimostrazione della conformità a quanto dichiarato.
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